Una Sfida Estrema:
La Signora M.G., di 74 anni, affetta dal morbo di Parkinson e incapace di parlare, si trova allettata con gravi ulcere ai talloni e uno stato settico. Dimessa dall’ospedale, le viene prospettata l’amputazione bilaterale delle gambe per l’imminente pericolo di vita.
Il Problema: Un Futuro Incerto
La situazione di M.G. è estremamente severa. Le ulcere ai talloni hanno causato uno stato settico. La famiglia, desiderosa di evitare l’amputazione, contatta il Dott. Francesco Paoli per una consulenza, chiedendo di fare tutto il possibile per salvare la vita e le gambe della paziente.
L’Intervento di Francesco Paoli: Un Approccio Mirato
Dopo una valutazione approfondita, il Dott. Paoli decide di prelevare un tampone per identificare l’infezione e, in coordinamento con il medico curante, attiva un trattamento antibiotico mirato. Successivamente, installa una Terapia VAC (Vacuum-Assisted Closure) bilateralmente per detergere le lesioni.
La Svolta: Guarigione delle Lesioni
La Terapia VAC inizia a fare il suo lavoro di detersione delle lesioni, supportata da medicazioni avanzate e un attento monitoraggio. Il percorso terapeutico dura circa sei mesi, durante i quali le lesioni guariscono progressivamente.
Il Recupero: Un Nuovo Inizio
Al termine del percorso terapeutico, M.G. è sottoposta a un innesto cutaneo che permette la completa guarigione delle ulcere. Sebbene il morbo di Parkinson le impedisca di godere pienamente della gioia di camminare, il problema delle ulcere e della setticemia è stato risolto, salvandole la vita.
Conclusione: L’Importanza di un Trattamento Tempestivo
La storia della Signora M.G. dimostra come un approccio tempestivo e mirato possa salvare la vita e le gambe di una paziente in condizioni critiche. Grazie alla competenza del Dott. Paoli e all’uso della Terapia VAC, è stato possibile evitare un’amputazione e risolvere una situazione di estrema gravità.