Poche settimane fa si è svolto a Milano il XXV° Congresso Nazionale AISLEC (Associazione Infermieristica per lo studio delle lesioni cutanee). E’ superfluo dire che sono stati affrontati temi importanti per i professionisti del settore e anche le aziende non hanno esitato a partecipare in modo massiccio a quest’evento così importante presentando qualche novità sia nei materiali da medicazione che nei dispositivi medici per la cura delle lesioni cutanee.
Spaziando all’interno della parte espositiva ho cercato come mia abitudine qualche novità che potrebbe essere utile ai miei pazienti. Un dispositivo innovativo che ritengo utile prendere in considerazione per il trattamento delle lesioni difficili, è l’Ossigenoterapia a diffusione continua (ODC). Il trattamento consiste nell’applicare un diffusore sulla ferita dopo che questa è stata sapientemente preparata, e successivamente viene collegato ad un device che eroga ossigeno umidificato e puro al 98%. Lo strumento è tascabile, leggero e di conseguenza vista la dimensione simile a quella di un telefono cellulare, non limita la vita sociale.
Come è noto a tutti senza ossigeno non possiamo vivere e pertanto quando ci sono malattie o fattori che non permettono all’ossigeno di arrivare in quantità utile all’interno di una ferita, questa non procede verso la guarigione in quanto tutti i meccanismi cellulari sono inibiti dalla carenza di ossigeno. Secondo l’azienda costruttrice questo trattamento se utilizzato da personale esperto e in combinazione con le giuste metodiche di medicazione, aumenta la chiusura delle ferite del 69% poiché favorisce la formazione più rapida dei vasi sanguigni aumentando inoltre la sintesi del collagene.
Personalmente ho utilizzato questo strumento su alcuni miei pazienti ed ho constatato che riduce sensibilmente anche il dolore urente, sintomo invalidante tipico delle ulcere cutanee croniche. L’utilizzo di questo apparecchio è da intendersi come supporto alle buone pratiche infermieristiche di medicazione e non come una sua sostituzione, né tantomeno può sopperire ai materiali da medicazione di alta qualità.